Venezia sorge su un arcipelago di 118 isolette intersecate da 150 canali e collegate fra loro da più di 400 ponti. Di questi fino ad oggi solo 4 collegano le due sponde del Canal Grande, principale via d'acqua e arteria navigabile della città: il Ponte di Rialto, il ponte dell'Accademia, il ponte degli Scalzi ed il ponte della Costituzione, conosciuto anche come Ponte di Calatrava, dal nome del suo costruttore..
Fino al 1850, il ponte di Rialto è l'unico ad attraversare il Canal Grande, collegando le due parti della città.
In origine il ponte era di legno e si apriva per consentire il passaggio delle barche e del Bucintoro. Fu riedificato in pietra nel 1591, su progetto di Antonio Da Ponte, vincitore della lunga gara tra i maggiori architetti del Cinquecento, tra i quali il Palladio.
Il ponte, lungo 28 metri e ad una sola arcata ospita tuttora numerosi negozi e bancarelle che vendono souvenir e artigianato veneziano.
Nel giro di dieci anni gli austriaci realizzano altri due ponti, uno di fronte alla stazione ferroviaria di Santa Lucia, il ponte degli Scalzi in pietra, ed un ponte provvisorio in legno di fronte alle Gallerie dell'Accademia.
Il Ponte degli Scalzi venne ricostruito nel 1932 su progetto dell'ingegnere Eugenio Miozzi (1889-1979). Costituito da una singola arcata interamente in pietra d'Istria, il ponte venne inaugurato nel 1934 e sostituì il precedente ponte in ferro costruito dagli austriaci nel 1858.
Il Ponte dell'Accademia, originariamente costruito in ferro nel 1854 e successivamente sostituito nel 1984 da un "ponte provvisorio" realizzato in legno, non venne invece mai sostituito dal progetto definitivo in pietra.
Il Ponte di Calatrava, progettato dal famoso architetto e ingegnere spagnolo Santiago Calatrava, è il quarto ponte che attraversa il Canal Grande a Venezia, tra Piazzale Roma e la stazione ferroviaria di Santa Lucia, ed è il 431esimo ponte di Venezia..
L'inaugurazione del ponte avvenne a Settembre del 2008.
Altro ponte celebre a Venezia è il ponte dei Sospiri, che si trova a San Marco, accanto al Palazzo Ducale.
Costruito all'inizio del Seicento per collegare le vecchie prigioni del palazzo Ducale, quella "dei Piombi" e quella "dei Pozzi", con le nuove prigioni.