Per quattro mesi sul palco del Teatro Goldoni la Compagnia Giovani dello Stabile del Veneto dà vita a due inediti canovacci goldoniani

Sulla scia del successo di Arlecchino Furioso, lo spettacolo che la scorsa estate ha coinvolto oltre cinquemila spettatori da tutto il mondo, la stagione estiva del Teatro Goldoni di Venezia torna quest’anno con un progetto inedito, sempre prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e pensato per il pubblico internazionale della città. Per quattro mesi, dal 28 giugno al 18 ottobre, e sessantotto recite complessive

Le disavventure di Arlecchino portano in scena due canovacci goldoniani, tradotti e adattati per la scena per la prima volta in italiano dal regista Marco ZoppelloArlecchino e l’anello magicoIl figlio di Arlecchino perduto e ritrovato. Sul palcoscenico nel ruolo di Arlecchino, Stefano Rota che, dopo 30 anni dal debutto con La Pazzia di Isabella (TAG Teatro, Venezia, 1989), torna a dare vita alla maschera più famosa del mondo. Ad accompagnarlo in questo progetto, dodici giovani attori professionisti della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto, nata dal progetto TeSeO – Teatro Scuola e Occupazione con il sostegno della Regione Veneto.

Prezzo:
Intero 25 euro,
giovani under 26 anni 15 euro,
pacchetto famiglia 26 euro, gruppi (+10) 10 euro,
universitari a teatro 3 euro

Contatti:
Tel: 041 2402011
Email: info.teatrogoldoni@teatrostabileveneto.it

Testi e immagini presenti sul sito sono solo in parte redatti dagli autori degli articoli e loro proprietà.
Alcuni testi e immagini sono talvolta reperiti in rete citandone, dove possibile, fonte di provenienza e autore e vengono divulgati per fini puramente informativi, in ossequio del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.
Il materiale tratto dal web è stato in buona fede considerato di pubblico dominio. Qualora la loro pubblicazione infrangesse eventuali diritti d’autore, si prega di darne comunicazione per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione.
Gli autori del blog non sono responsabili dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Il restante materiale è di proprietà degli autori del sito, il quale è soggetto a copyright. Non è concessa alcuna riproduzione, nemmeno parziale (su stampa o in digitale) senza l’autorizzazione esplicita da parte degli autori.
I testi presenti sul sito sono liberamente utilizzabili per fini culturali e comunque non di lucro, a patto di citare chiaramente la fonte di provenienza, gli eventuali autori del testo, quando indicati, le date di redazione ed aggiornamento e l'url relativa.
Condividi su Facebook

Potrebbe interessarti …